FAQ sbiancamento professionale
Perché in alcuni casi i denti diventano scuri?
La colorazione scura dei denti può essere dovuta a due tipi di fattori: interni ed esterni. Le macchie esterne sono quelle che si formano sulla superficie dello smalto e possono essere dovute al tartaro, al fumo, a cibi come liquirizia, caffè, tè, vino rosso oppure all’uso di collutori contenenti clorexidina. Queste macchie si tolgono facilmente con la pulizia professionale eseguita dall’igienista, a cui deve far seguito la routinaria igiene orale da parte del paziente per mantenere il risultato. Anche l’età svolge un ruolo importante, perché i denti col trascorrere degli anni tendono a diventare più scuri. I fattori interni, invece, agiscono durante la formazione del dente: in pratica i denti “si formano già macchiati”. Questi fattori possono essere:
- l’uso di tetracicline (una famiglia degli antibiotici) durante l’infanzia e soprattutto da parte della madre in gravidanza che dà ai denti una colorazione scura a bande orizzontali;
- l’eccesso di fluoro assunto durante l’epoca di formazione dei denti, che causa la fluorosi, cioè una colorazione dei denti “marmorea” che dal bianco latte tende con l’età a virare verso il rossastro, eccezionale nel nostro paese;
- la bilirubina nei soggetti talassemici;
- anomalie congenite nella formazione dello smalto o della dentina che prendono il nome rispettivamente di amelogenesi e dentinogenesi imperfetta.
Un altro fattore interno è rappresentato dai traumi o da terapie canalari scorrette. In questi, ed altri casi, sono necessari dei sistemi di sbiancamento professionali interni, esterni o combinati.
Quanto dura la procedura di sbiancamento alla poltrona?
Lo sbiancamento dura da 45 minuti ad 1 ora.
Quanto si sbiancano i denti?
La tecnica sbianca fino ad un massimo di 9 gradi di tonalità. Naturalmente ogni tipo di dente reagisce in maniera diversa. In generale il miglioramento si attesta sui 6 – 7 gradi di tonalità. In caso di denti severamente “ingialliti” è possibile che siano necessarie più di una seduta (2 – 3 sedute). Ovviamente il dente mantiene le sue caratteristiche cromatiche con un gradiente che dalla gengiva va verso il margine incisale.
Quanto dura il risultato dello sbiancamento?
Gli effetti dello sbiancamento sono visibili a lungo, ma questo dipende dal paziente, dalle sue abitudini alimentari e dalla sua igiene orale.
La procedura sbiancherà anche le corone e le otturazioni?
No, lo sbiancamento dei denti funziona solo sulla parte naturale del dente.
Lo sbiancamento dei denti è sicuro ed efficace?
L’efficacia dello sbiancamento dipende fondamentalmente dal tipo di macchie presenti sui denti. Inoltre le sostanze sbiancanti, ovviamente, non agiscono se i denti sono coperti da tartaro o macchie di fumo e nemmeno funzionano sulle otturazioni o sulle corone protesiche. Per questo, è necessario fare prima una pulizia professionale dei denti. I gel sbiancanti, utilizzati abitualmente negli ambienti ambulatoriali, sono a base di perossido di idrogeno, quindi non dannosi per lo smalto. Durante o dopo lo sbiancamento i denti possono diventare temporaneamente più sensibili. Può essere utile in questi i casi associare un gel al fluoro. É questa una metodica sicura che non intacca assolutamente l’integrità del dente in toto.
Lo sbiancamento è adatto a tutti?
La procedura sbiancante è sconsigliata ai soggetti con forte sensibilità dentale a cibi e bevande calde e fredde.